POLIESTERI (PET)
Zellamid1400®, Arnite®, Tecapet®, Impet®Rynite®, Ertalyte®, Hostaphan®, Melinex®Mylar®, Dacron®, Diolen®, Tergal®,Terital®Terylene®,Trevira®
Storia
Il polietilentereftalato (PET) fu inventato nel 1941 da John Rex Whinfield e James Tennant Dickson, che lavoravano in un piccolo laboratorio della Calico Printers Association di Manchester. Nel 1952 viene registrato il marchio Mylar. Il brevetto delle bottiglie in PET risale al 1973 e appartiene al chimico Nathaniel Wyeth.
Il PET è un'estere, e di norma gli esteri si decompongono rapidamente in acqua. Questo polimero invece era perfettamente stabile e all'inizio (come tutti i poliesteri sintetizzati) fu lanciato come nuova fibra tessile. In seguito il PE si è rivelato particolarmente adatto per filati misti con fibre naturali, tipo cotone. Il PE infatti fa si che l'abito non sgualcisca, e questo è il motivo per cui gli abiti a fibre miste sono quelli preferiti dai viaggiatori. Ancora oggi la maggior parte della produzione di PE è destinata al settore tessile.
La domanda di PET è cresciuta invece in parallelo alla sete di bibite, soprattutto Coca Cola e bibite simili che oggi si possono acquistare in "formato festa" grazie al PET. Questo grazie ai notevoli vantaggi che offre questo polimero tra cui:
- la notevole somiglianza con il vetro, non solo in quanto a trasparenza, ma anche perché permette di fabbricare contenitori a tenuta ermetica per lunghi periodi.
- l'impermeabilità ai gas. Infatti la maggior parte dei materiali plastici lasciano passare gas e soprattutto O2 che ha un duplice effetto : da una parte ossida gli alimenti facendoli avariare, dall'altra "sposta" dal recipiente la CO2 delle bibite gassate vanificando la "goduria" di questi prodotti. Il PET è un invece un materiale che fa eccezione e per questa ragione viene usato nella fabbricazione di bottiglie e contenitori dei più svariati alimenti.
Polimerizzazione
Produzione e Riciclo PET